L'areo Ryanair atterrato ieri a
Rochi dei Legionari proveniente da Stanstead, è l'unico giunto
dalla Gran Bretagna nell'arco dell'ultimo mese, e quello della
compagnia irlandese è l'unico collegamento operato sul Fvg con
l'United Kingdom.
In realtà la tratta prevedeva tre collegamenti a settimana
ma, a causa dell'assenza o dell'esiguo numero di viaggiatori, la
Ryanair aveva deciso di sospenderla circa un mese fa. Aveva
ripreso proprio ieri e l'aereo era in volo quando è stata
emanata la disposizione della sospensione da parte del
Dipartimento porti e aeroporti del ministero della Salute dei
collegamenti aerei con la Gran Bretagna, fino al 6 gennaio
prossimo.
A bordo, come ha precisato l'amministratore delegato del
Trieste Airport, Marco Consalvo, c'erano 137 persone, tra le
quali tre bambini, che sono stati tutti sottoposti a doppio
tampone, veloce e molecolare prima di consentire l'uscita dallo
scalo". Dei 137 passeggeri, uno solo, "un ragazzo è risultato
positivo, asintomatico. Tutti comunque sono sottoposti a
quarantena con obbligo domiciliare, chi non può la trascorrerà
in una struttura", come è il caso del ragazzo.
L'aereo ieri è ripartito alla volta di Londra, con 68 persone
a bordo di cui due bambini. Il numero dei prenotati era maggiore
ma al banco dell'accettazione si sono presentati soltanto in 69,
uno dei quali - con volo di rientro per giovedì - ha rinunciato
dopo aver appreso che non sarebbe potuto rientrare in Italia.
Se il volo per Trieste era occupato in gran parte da
cittadini italiani, al contrario, quello per Stanstead
trasportava soprattutto cittadini inglesi.
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