È stata avvertita distintamente in
tutto il Friuli Venezia Giulia la scossa di terremoto che si è
verificata all'alba di oggi, alle 6.28, con epicentro vicino
alla città di Petrinja, non lontano da Zagabria.
Non si registrano tuttavia danni o problemi a persone o cose.
Dai Comandi provinciali dei Vigili del fuoco e dal numero unico
di emergenza regionale 112 si apprende soltanto di chiamate di
persone allarmate che volevano essere rassicurate sull'entità
del fenomeno.
Sui social network sono invece decine le segnalazioni
relative a cittadini preoccupati dall'intensità del movimento
tellurico: a partire da Trieste, la città più vicina al confine
e alla zona dell'epicentro, in tanti sono stati svegliati di
soprassalto e numerose sono le testimonianze di persone
preoccupate che sono state postate da residenti dei quattro
capoluoghi regionali e fino a Sacile, in provincia di Pordenone
sull'altro versante regionale, al confine con il Veneto.
Segnalazioni anche da Gemona, da Monfalcone e da tutta la
Bassa friulana. A favorire la percezione del sisma sono state
anche alcune circostanze: l'ora in cui si è verificato, il
divieto di spostamenti che costringe in casa la maggioranza
della popolazione, una fitta nevicata che sconsiglia gli
spostamenti se non strettamente necessari.
Dopo la prima scossa, la Protezione civile Fvg ne segnala una
seconda registrata alle 7.49 di magnitudo 4.8 (ML Richter) con
epicentro poco distante dalla prima, a 51 chilometri a Sud Est
di Zagabria.
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