Un totale di 226 alzate di
sipario. Oltre 54mila presenze per gli spettacoli dal vivo e
70mila spettatori per quelli in streaming. Un incasso che supera
1,1 milioni di euro e, ancora, quattro spettacoli prodotti. Sono
le cifre che riassumono l'attività del Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia nel 2020, presentate questa mattina a Trieste
durante un incontro.
Nonostante l'emergenza epidemiologica, che ha interrotto, tra
le altre cose, le attività culturali, "abbiamo totalizzato
numeri sorprendenti, anche in questo ultimo anno, per aperture
sipario, spettatori e attività", ha osservato il presidente
Francesco Granbassi.
In merito alla situazione che il teatro sta affrontando a
causa della pandemia, il direttore uscente Franco Però si è
augurato che dopo Pasqua si riesca "a continuare la stagione e
finirla per la fine di giugno", ma la vera speranza, ha
affermato, "è che poi da ottobre si possa aprire la stagione
21/22 senza distanziamento".
D'estate all'aperto si potranno fare parecchie cose - ha poi
sottolineato Però -, ma è chiaro che la vita teatrale normale e
i progetti nuovi partiranno all'inizio del '22".
"Lo sforzo che il Teatro Rossetti ha fatto per tenere vicino
il pubblico - ha affermato l'assessore comunale ai teatri,
Serena Tonel - è un investimento a lungo termine vincente".
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