Un accordo per lo sviluppo di un
primo collegamento ferroviario tra il Porto di Trieste e
l'Interporto di Pordenone, che prevede anche l'accettazione e la
consegna del carico marittimo e intermodale nella Destra
Tagliamento, è stato sottoscritto tra i due enti e Confindustria
Alto Adriatico.
Alla base dell'intesa, la cui operatività è prevista entro la
metà del prossimo febbraio con un flusso di circa 70 container
(andata e ritorno) al giorno, la necessità individuata dalla
Territoriale, maturata nell'ambito delle attività di sviluppo
economico del Friuli Venezia Giulia, di implementare efficienti
collegamenti ferroviari intermodali con il sistema portuale
regionale attraverso l'utilizzo di tutte le strutture logistiche
regionali esistenti tra cui il Porto di Trieste,
l'infrastruttura più importante nel Nord Est del Paese per i
traffici marittimi in import ed export - in particolare per i
traffici di container e intermodali di UTI (Unità di Trasporto
Intermodale) - e Interporto Pordenone, elemento catalizzatore
logistico dell'area industriale del Pordenonese e delle
province.
Operativamente, Confindustria Alto Adriatico e Porto di Trieste
si faranno carico della promozione del servizio presso le
aziende industriali, gli operatori logistici del territorio e le
compagnie marittime che 'scalano' Trieste, stimando i flussi di
carico che trovano origine e destinazione nell'area Pordenonese
e circostante.
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