Una svastica dopo la scritta
'Verità per le foibe' è stata disegnata a Palmanova, sulla
parete interna di Porta Cividale, parte integrante della
fortezza patrimonio dell'Unesco. Lo rende noto il sindaco,
Francesco Martines, condannando il "gesto deplorevole" e
annunciando di aver sporto denuncia alle forze dell'ordine.
"Sono cose che non devono succedere - stigmatizza Martines -
sfregiare un bene patrimonio dell'umanità con scritte ingiuriose
e offensive del dolore di tante persone, tanto più a pochi
giorni delle giornate dedicate al Ricordo e alla Memoria".
Ieri, si legge in una nota del Comune, è stata segnalata
anche una seconda scritta "Basta negri" in via Sottoselva nella
frazione di Jalmicco, "riconducibile, da una prima analisi della
calligrafia, alla stessa mano che ha deturpato la Porta".
"È paradossale che, proprio in prossimità delle date simbolo
di queste ricorrenze - aggiunge il sindaco - riemergano messaggi
come questo. Tanto più non è sicuramente imbrattando un
monumento che si ricerca una qualche verità: bisogna fare una
profonda analisi storica, una riflessione scientificamente
documentata, conoscere e parlare con i testimoni e non lasciarsi
a inutili e offensivi slogan".
Il sindaco afferma che sono in corso le indagini: "Verranno
acquisiti i filmati delle telecamere di sicurezza che
sorvegliano la Porta. Dall'analisi dei video sono convinto che
emergeranno i colpevoli. Speriamo e crediamo che chi ha compiuto
questo gesto debba pagare per ciò che ha fatto".
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