Ha scatenato l'ira del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga un tweet dell'Anpi Brescia sulla foiba di Basovizza. "Basovizza non è tecnicamente una foiba, ma un pozzo minerario abbandonato. Non ci sono prove documentarie certe che vi siano avvenute esecuzioni o vi siano state sepolte vittime delle epurazioni" scrive in un tweet l'Anpi di Brescia richiamando un testo di Eric Gobetti.
"Adesso basta! Mi auguro che Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Anpi intervenga subito - ha chiesto sui social Fedriga - e tutte le forze politiche condannino affermazioni di tale gravità. Con l'avvicinarsi del 10 febbraio il rigurgito negazionista trova sempre, purtroppo, qualche voce disposta ad utilizzarlo".
"Come ogni anno il Giorno del Ricordo diventa vetrina per i soliti dispensatori d'odio. Da bresciana - ha aggiunto Viviana Beccalossi consigliera lombarda del gruppo misto -, mi fa ancora più male che i protagonisti dell'ennesimo attacco alla tragedia delle foibe venga proprio dalla mia città, per bocca di qualcuno che a 75 anni dalle fine della guerra si autoproclama partigiano dietro a una tastiera, con parole negazioniste e divisive".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA