La Regione Friuli Venezia Giulia
ha stabilito di prevedere tra le categorie prioritarie da
sottoporre a vaccinazione nella fase 2, le persone con
disabilità accolte nei servizi residenziali e semiresidenziali.
Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, approvando un apposito
provvedimento presentato dal vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi.
"Il Ministero della Salute in collaborazione con la struttura
del
Commissario Straordinario per l'emergenza Covid, Aifa, Iss e
Agenas - spiega Riccardi - in un documento riguardante le
priorità per l'attuazione della seconda fase del Piano nazionale
vaccini Covid-19, ha emanato alcune raccomandazioni. Tra queste
le indicazioni che identificano come prioritarie, tra le
categorie successive alla fase 1, quella delle persone
estremamente vulnerabili, inserendo i cittadini affetti da
specifiche patologie valutate come particolarmente critiche".
Secondo Riccardi, "la gran parte delle persone con disabilità
accolte nei servizi residenziali e semiresidenziali della
regione presentano importanti problematiche sanitarie e
comorbilità riferibili anche alle patologie richiamate dal
documento nazionale, quali ad esempio la sindrome di Down,
sclerosi multipla e paralisi cerebrali infantili. Inoltre una
parte consistente delle persone accolte nei servizi residenziali
per disabili è ormai anziana con condizioni del tutto
assimilabile ai non autosufficienti accolti nelle strutture per
anziani. Per tutti questi motivi - conclude Riccardi - abbiamo
deciso di inserire le persone con disabilità tra coloro alle
quali inoculare il vaccino già a partire dalla fase 2".
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