"Dall'Accordo Stato Regione del
febbraio 2019 è
discesa una più ampia e chiara competenza regionale in materia
di tributi locali. La Giunta ha deciso di sfruttare al meglio
questa competenza legislativa di altissima rilevanza poiché
consente al Fvg di avere una vera e propria politica fiscale che
in futuro assicuri le entrate ai Comuni". È il commento con cui
gli assessori regionali alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, e alle Finanze, Barbara Zilli, hanno introdotto
l'illustrazione alla Giunta regionale del "Programma sui tributi
locali nel Friuli Venezia Giulia. Quadro generale e
fase organizzativa".
Il documento fissa le tappe che dal prossimo
marzo a settembre 2022 porteranno alla redazione e approvazione
della legge sui tributi locali.
"Una rivoluzione - hanno affermato gli assessori - che completa
il percorso iniziato con la legge regionale 20/2020 con cui
abbiamo definito le regole specifiche del sistema integrato
Regione - Enti locali, fissando i principi di sostenibilità
finanziaria ed economica riguardanti il debito e le spese
correnti strutturali, ovvero quelle per il personale e
l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni".
La prima tappa è la creazione di un nuovo servizio Tributi
locali
nella direzione Autonomie locali, all'interno del quale sarà
attribuita una nuova posizione organizzativa per gli aspetti
gestionali inerenti i soli tributi locali immobiliari.
Successivamente saranno organizzati un comitato tecnico e un
tavolo di concertazione. Del primo faranno parte dirigenti e
funzionari delle direzioni regionali delle autonomie locali,
delle finanze, delle attività produttive, dei Comuni (designati
da Anci e dal Consiglio delle autonomie locali), revisori dei
conti ed esperti esterni. La Regione ha individuato come
centrale, nella fase di approfondimento, l'apporto di Compa,
centro di competenza e formazione dell'Anci, e delle province
autonome di Trento e Bolzano. Al tavolo di concertazione
siederanno, invece, le categorie produttive e sociali, le
organizzazioni sindacali, le associazioni di cittadini.
Parallelamente verrà dato avvio ad una
campagna di informazione ai cittadini e ai soggetti pubblici
interessati, che prevede anche il passaggio al Consiglio delle
Autonomie locali (Cal) all'Anci, alla V commissione consiliare.
Infine, tra giugno e settembre del 2022 è prevista la redazione
del testo di legge e la relativa approvazione in Consiglio.
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