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E' ai domiciliari ma commette violenze, in carcere

E' ai domiciliari ma commette violenze, in carcere

A Pordenone. Litigi e picchiava la madre

PORDENONE, 06 marzo 2021, 08:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un uomo di 28 anni, cittadino moldavo, agli arresti domiciliari, è stato arrestato dalla Polizia, a Pordenone, perché responsabile di vari episodi di violenze domestiche. Dovrà per questo scontare in carcere il residuo della pena, 2 anni e 7 mesi, per il reato di rapina impropria.
    Il giovane, il 10 dicembre 2018, a Portogruaro, all'interno di una profumeria, si era impossessato di profumi e cosmetici, ma era stato scoperto da una commessa, che lui aveva strattonato nel tentativo di fuggire.
    Il cittadino moldavo aveva iniziato a scontare la pena in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, con braccialetto elettronico. Durante gli arresti, però, si era reso responsabile, nel luglio dello scorso anno, di gravi violenze e maltrattamenti familiari, picchiando la madre, litigando in modo violento quasi ogni giorno e commettendo alcuni episodi di violenza domestica, anche alla presenza di una nipotina minorenne. Proprio per queste violenze è stato nuovamente denunciato e dunque il Tribunale di Sorveglianza di Trieste ha ritirato le istanze alternative alla detenzione, disponendo la carcerazione. Al termine delle incombenze di rito, il giovane è stato chiuso nella Casa Circondariale di Pordenone.
   

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