Paolo Rodda è stato riconfermato
alla direzione artistica del Teatro Verdi di Trieste.
Triestino, diplomato al Conservatorio Tartini, fin da giovane
ha fatto parte dell'orchestra della Fondazione del teatro
lirico. Dal 2003 - ricorda una nota - è impegnato in modo
stabile al Verdi, ricoprendo nel tempo diversi ruoli. "Con il
Teatro Verdi c'è un legame fortissimo - afferma Rodda - la
maggior parte della mia vita lavorativa è trascorsa qui e
sicuramente è qualcosa di unico e speciale, per chi vive di
musica, portare avanti in modo continuativo un rapporto
professionale con lo stesso teatro e nella propria città".
La carriera nel settore per Rodda inizia subito dopo il
diploma, chiamato a insegnare al conservatorio, cattedra che poi
manterrà alternandola anche all'attività concertistica, ma è il
Teatro Verdi che poi diventa l'impegno principale. "Il 'marchio
di fabbrica' degli ultimi anni è un modo di lavorare di concerto
- spiega - un lavoro di gruppo, che si è rivelato una strategia
vincente. C'è una prevalenza di provenienze e competenze del
settore musicale che fa la differenza, e che ha permesso al
teatro di crescere molto. C'è un'affinità nello sviluppo del
pensiero e delle idee - conclude - che credo abbia dato un
impulso importante al teatro".
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