Una finta pop-band chiamata 'Gli
steal novo' e composta da dieci giovani artisti per raccontare
gli interessi e i problemi di Dante quando aveva la loro età, in
occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del poeta.
È l'idea alla base de "Il giovane Dante", il secondo progetto
co-produttivo tra A.ArtistiAssociati, CSS Teatro stabile di
innovazione del FVG, La Contrada e Teatro Miela, che è stato
presentato questa mattina e che inaugurerà il suo tour estivo il
30 luglio sul palcoscenico di Trieste Estate.
In occasione del 'Dantedì', il 25 marzo alle 11 sarà inoltre
disponibile sul canale YouTube del Miela un'intervista alla
band, realizzata durante le prove della registrazione del loro
primo album.
Come ha spiegato il regista Massimo Navone, il progetto mira a
rendere la materia dantesca contemporanea e soprattutto vicina
al mondo dei giovani e degli studenti.
La presidente del Miela, Rita Ravalico Fenzi, ha sottolineato
come aver scritturato così tanti artisti "in questo periodo di
magra è un po' in controtendenza", mentre il co-direttore
artistico del CSS, Alberto Bevilacqua, ha spiegato che "trovarsi
su un tema che arriva dall'esterno è stato un elemento di
semplificazione nell'individuare una progettualità".
"Questa pandemia ha accelerato il progetto di collaborazione e
la necessità di lavorare assieme, cercando di unificare pratiche
produttive diverse", ha detto la presidente della Contrada,
Livia Amabilino.
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