Oltre 900 classi delle scuole
italiane di ogni ordine e grado, per un totale di 15.000
famiglie coinvolte, hanno aderito lo scorso anno al progetto
"Foto di classe a distanza", ideato e realizzato dallo studio
fotografico Visual Art (Trieste) e che torna anche per
quest'anno. Lo hanno reso noto gli stessi organizzatori
dell'iniziativa che, partita dal Friuli Venezia Giulia, "si è in
breve tempo sviluppata sull'intero territorio nazionale".
"La fotografia di classe, infatti, ha da sempre trovato
spazio nell'album di famiglia - ha spiegato Fabio Parenzan,
fotografo professionista e titolare di Visual Art - eppure il
distanziamento sociale previsto dalle normative vigenti e
l'obbligo delle mascherine sembrerebbe privare le famiglie di
questa possibilità. Abbiamo individuato una soluzione molto
semplice - ha precisato - ossia i rappresentanti di ciascuna
classe inviano le foto degli alunni, che potranno essere
scattate comodamente nelle proprie abitazioni".
Visual Art, attraverso un accurato lavoro di post-produzione
e impaginazione che permetterà di uniformare le diverse
immagini, si occuperà di tutto il processo successivo,
spedizioni comprese. "Abbiamo individuato questa soluzione per
rispondere a un'esigenza che avevamo come genitori - ha aggiunto
l'imprenditore triestino - visto che nostra figlia ha dieci anni
e volevamo conservare il ricordo della sua classe".
Il layout che quest'anno comporrà la foto di classe è stato
rinnovato: ogni allievo rappresenterà la tessera di un puzzle,
per cui la visione d'insieme della classe sarà il risultato
della somma dei suoi componenti, maestri e professori compresi,
con un forte messaggio di unità. Gli istituti potranno aderire
semplicemente divulgando la proposta ai rappresentanti, dando la
possibilità alle famiglie di partecipare.
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