"Da lunedì, se al momento della
prenotazione ci saranno spazi liberi nelle agende, noi
inseriremo chiunque possa prenotarsi", anche gli over 40, per i
quali le prenotazioni inizieranno quel giorno. "Non possiamo
prenderci la responsabilità di rallentare la campagna
vaccinale". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, durante un incontro a Trieste, in merito
all'adesione alla campagna vaccinale in regione che in alcuni
target non è stata importante.
"Il nostro obiettivo sarebbe iniziare le vaccinazioni degli
over 40 da giugno - ha precisato - ma se abbiamo le agende
libere anticiperemo".
"Non possiamo permetterci di tenere fermi i vaccini e la
macchina che, con enorme sforzo del sistema sanitario regionale,
è stata organizzata per fare un numero importantissimo di
vaccini", ha spiegato Fedriga. "Sono tre gli elementi che
servono per il successo della campagna vaccinale: la
disponibilità di vaccini, l'organizzazione per la
somministrazione e l'adesione dei cittadini. Se uno di questi
tre elementi viene meno è chiaro che rallenta tutta la
campagna".
Ora, ha aggiunto, "dobbiamo puntare all'adesione massiva. Se
questa non è così importante come la possibilità delle agende
aperte, l'unica strategia è aprire le agende a nuovi target. Ed
è quello che verrà fatto da lunedì con l'apertura delle agende
per gli over 40".
Fedriga ha quindi ricordato che la "vaccinazione è difesa
del singolo e della comunità" e ha ribadito che "tutti i dati
scientifici confermano la sicurezza del vaccino". "Siamo
favorevoli a una campagna informativa a riguardo - ha concluso -
e vorremmo proporla con dati scientifici. Vorremmo organizzare
una comunicazione oggettiva, affinché le persona possano
informarsi con la verità dei numeri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA