La Guardia di Finanza di
Pordenone ha eseguito misure restrittive della libertà personale
nei confronti di due persone, stranieri, per il reato di
detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: uno è
stato arrestato e portato in carcere, per l'altro è stato invece
disposto il divieto di dimora nella provincia.
Attraverso intercettazioni telefoniche, esame di tabulati di
traffici telefonici, attività di pedinamento, appostamento ed
escussioni di persone informate sui fatti, sono stati
ricostruiti complessivamente circa 750 episodi di spaccio, posti
in essere dai due, alcuni dei quali a minorenni, con l'uso di
oltre 1,5 Kg di hashish.
Complessivamente, sono stati individuati 21 acquirenti delle
sostanze stupefacenti, dei quali 16 cittadini italiani e 5 di
nazionalità straniera.
Negli ultimi cinque mesi, a Pordenone la Guardia di Finanza
ha sottoposto a misure cautelari personali, disposte dal Gip,
complessivamente 9 persone, che spacciavano eroina e hashish, i
cui approvvigionamenti avvenivano a Udine e Venezia.
Parallelamente sono stati individuati 82 acquirenti e assuntori,
tutti giovani (8 minorenni) che verranno segnalati alla
Prefettura.
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