Benessere economico e dei bisogni
centrali (cibo, acqua potabile, igiene, infrastrutture di base),
giustizia sociale (uguaglianza di genere ed etnica),
sostenibilità ambientale; cooperazione globale (pace, fine alla
corsa agli armamenti, in particolare nucleari). Sono i 4 punti
centrali per lo sviluppo sostenibile secondo Jeffrey Sachs, tra
i massimi esperti mondiali di sviluppo economico, macroeconomia
globale e lotta alla povertà. L'economista è intervenuto al
video incontro "Human Rights and Duties in the 3rd Millennium",
e ha tratto i 4 punti da "The Trieste Declaration of Human
Duties", la Carta dei Doveri Umani promulgata a Trieste nel 1993
da un'idea del professor Roger Sperry, neuroscienziato Premio
Nobel per la medicina nel 1981, e sostenuta da Rita
Levi-Montalcini, che ne parlò esattamente 30 anni fa a Trieste,
in occasione della consegna di una laurea honoris causa in
Medicina.
Secondo Sachs e gli altri scienziati che lo hanno preceduto
nell'incontro, senza l'adozione di una "Carta dei Doveri umani",
intesa come documento sull'assunzione di responsabilità gli uni
verso gli altri e verso l'umanità, lo sviluppo sostenibile non
sarà raggiunto. L'attuale sistema economico, sociale e politico
mondiale, infatti, è stato sottolineato, non è in grado di
autoregolarsi e ha portato alle disuguaglianze e alla situazione
che oggi conosciamo. A questo punto serve dunque riallacciarsi
alle parole di Rita Levi-Montalcini e alle encicliche di Papa
Francesco.
Sachs ha sottolineato l'attualità della "The Trieste
Declaration of Human Duties": le sfide in essa contenute sono
alla base di molti dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
dell'ONU. In questo senso ha auspicato che in occasione del 75°
anniversario della "Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Uomo", nel 2023, si arrivasse all'adozione globale di una
Carta dei Doveri, ispirata proprio a quella di Trieste.
L'incontro è stato organizzato da ICHD - International
Council of Human Duties insieme con Università degli Studi di
Trieste, UWC Adriatic e con il sostegno della Fondazione
CRTrieste.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA