"L'andamento della pandemia in
Friuli Venezia Giulia, con un consistente calo di tutti gli
indicatori, ci consente di avviare il ritorno alla normalità
anche del servizio sanitario regionale, con la progressiva
ripresa delle attività sospese e il recupero di quelle
riprogrammate". Lo ha annunciato il vicegovernatore del Fvg con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che "la
completa ripresa dell'attività chirurgica programmata
rappresenta un importante passo avanti verso il ritorno alla
normalità per il servizio sanitario del Friuli Venezia Giulia".
Rispetto alla prima, "nella seconda e terza ondata pandemica
le aziende sanitarie, nonostante la forte pressione a cui erano
sottoposte, hanno attuato una riorganizzazione delle attività
volta a ridurre, quanto più possibile, i tempi d'attesa degli
interventi chirurgici, programmandone l'esecuzione nelle sale
operatorie delle strutture ospedaliere non Covid, come il Burlo
Garofolo di Trieste e il Cro di Aviano. Un approccio nuovo
rispetto al passato studiato per consentire l'esecuzione degli
interventi e contenere, per quanto possibile, il disagio
provocato a pazienti e a familiari in seguito allo spostamento
della sede".
Riccardi ha quindi spiegato che "nell'ultimo anno e mezzo
tutti il personale sanitario è stato in prima linea per
combattere il Covid-19 e ora continua ad esserlo per la campagna
vaccinale e la ripresa delle attività ordinarie. A queste donne
e uomini va quindi il plauso e il ringraziamento di tutto il
Friuli Venezia Giulia, nell'auspicio che sempre più cittadini
sostengano gli sforzi compiuti dai professionisti della salute
sottoponendosi alla vaccinazione", ha concluso.
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