Otto giorni di incontri, libri,
teatro, cinema, musica, tre mostre, per un totale di 12
appuntamenti: torna dal 16 al 23 ottobre a Pordenone la 27/a
edizione del festival organizzato dall'associazione culturale
Thesis con i patrocinio del ministero della Cultura, quest'anno
con Paolo Rumiz protagonista, preceduto da 16 anteprime in 12
comuni della regione.
Presentata a Pordenone dal direttore artistico Claudio
Cattaruzza, la rassegna - che negli anni ha ospitato anche i
premi Nobel Nadine Gordimer e Wole Soynka, autori internazionali
come Paul Auster, Luis Sepulveda, Amos Oz, Paco Ignacio Taibo,
Tahar Ben Jelloum, Gioconda Belli - secondo la formula
dell'approfondimento che la rende "un festival unico nel
panorama delle rassegne letterarie", condurrà il pubblico "nel
mondo di Rumiz, giornalista, scrittore e viaggiatore triestino
che attraverso i suoi reportage narrativi racconta il mondo con
inimitabile maestria".
Dedica sarà anche vetrina di novità editoriali: il 19 ottobre
è in programma la presentazione dell'ultimo libro di Rumiz
"Canto per Europa" (Feltrinelli). E fra gli appuntamenti - che
si apriranno il 16 nel Teatro Verdi di Pordenone dove Rumiz sarà
intervistato dalla scrittrice Federica Manzon - tre produzioni
teatrali costruite sui libri di Rumiz che porteranno in scena
anche Giuseppe Cederna e Massimo Somaglino. Il nuovo libro
"Canto per Europa" diventerà lettura scenica firmata dal regista
Franco Però. Il concerto finale, il 23 ottobre, è affidato ai
Radio Zastava.
Si intensifica infine il rapporto con il mondo accademico:
Dedica sarà a Ca' Foscari di Venezia, Klagenfurt e nell'ateneo
di Udine. Fra le collaborazioni, anche quella con il festival
"Barcolana. un mare di racconti": l'8 ottobre Dedica porta alla
Barcolana di Trieste l'incontro fra Paolo Rumiz e Björn Larsson.
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