Gli ha inferto trentatré
coltellate. Così Sherif Wahdan, di 25 anni, egiziano, ieri ha
ucciso il padre, Ashraf Wahdan, di 55. Lo scrive questa mattina
il quotidiano Il Piccolo, precisando tuttavia che la dinamica
dell'omicidio non è ancora chiarissima.
La vittima viveva da tre anni in Italia, dove risiedeva
regolarmente e dove lavorava in un pub sul lungomare di Barcola,
e viene descritto come una persona tranquilla. L'omicida,
invece, laureatosi in Egitto, era giunto in Italia da circa un
anno. Il giovane è stato portato in carcere dopo essere stato
interrogato nell'ambito delle indagini, svolte dalla Polizia e
coordinate dal pm Federica Riolino. Dall'interrogatorio,
comunque, non sarebbero emerse che generiche tensioni tra il
genitore e il figlio.
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