"Indicare le rotte sicure" durante la navigazione e dare "consigli su come evitare 'le secche'" ovvero le insidie della Rete. E' con questo intento che il Comparto della Polizia postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia ha chiamato a raccolta, oggi a Trieste, in presenza e in streaming, studenti delle scuole secondarie di primo grado e del biennio delle secondarie di secondo grado di tutta la regione.
Testimonial d'eccezione, per un evento promosso nell'ambito delle iniziative correlate alla Barcolana, alcune atlete di ritorno dalle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo: Noemi Batki, Mara Navarria, Giada Rossi, Giorgia Marchi e la Fiamme Oro Stefania Pirozzi. Lo sport, ha osservato la Questura di Trieste, "è accanto alla Polizia per diffondere i valori della lealtà, del rispetto della persona e delle regole nel mondo reale come in quello virtuale".
"Dobbiamo accompagnare i ragazzi al rispetto delle regole nella navigazione sul web", che può essere "particolarmente insidiosa", ha affermato il Questore di Trieste, Irene Tittoni.
"E' importante il nostro appoggio in questo percorso formativo che interessa i ragazzi di tutte le età".
Durante il lockdown e nei mesi successivi, ha quindi ricordato la dirigente del Comparto di Polizia Postale del Fvg, Manuela Giorgi, "la nostra vita si è trasferita online" ed è "aumentato il perimetro di attacco da parte dei criminali.
Abbiamo registrato una diminuzione di tutti i reati fisici e un aumento di tutti i reati cyber, in particolare di tutti i reati di aggressione nei confronti dei minori. In regione in particolare sono aumentati i casi di adescamento online. Da parte nostra- ha concluso - c'è il massimo sforzo per aumentare la consapevolezza e per diffondere la sicurezza online".
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