"Nello spazio pubblico facciamo
sentire anche la voce della grande maggioranza dei cittadini che
si sono vaccinati" perché "Trieste non è la capitale italiana
dei no vax, dei no green pass e della cultura antiscientifica",
al contrario, "Trieste è la capitale italiana della scienza e
della scienza si fida". E' un passaggio del testo della
petizione "Appello a Trieste", la cui raccolta firme è stata
avviata da Mitja Gialuz, docente e 'patron' della regata
Barcolana, e Tiziana Benussi, avvocato e presidente della
Fondazione CRTrieste.
Si tratta della prima risposta spontanea di quella parte
della società costituita da persone vaccinate, maggioritaria a
Trieste, alla protesta contro l'obbligatorietà del Green pass e
contro il vaccino in generale.
"Trieste è una comunità di persone razionali, responsabili e
consapevoli che possiamo uscire dalla tempesta soltanto tutti
assieme. Ciascuno con un'assunzione di responsabilità verso gli
altri - riporta il testo della petizione - Il vaccino ci
restituisce la libertà di essere curati, di lavorare e di fare
impresa, di studiare in classe e nelle Università, di coltivare
i propri interessi e di riprendere una vita sociale, di fare
sport e di viaggiare. Chi combatte contro i vaccini e contro il
green pass non deve mettere in pericolo queste libertà e la
salute dei cittadini; non può danneggiare l'economia".
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