(di Lorenzo Padovan)
Dopo quasi due mesi di astinenza
l'Udinese torna al successo battendo 3-2 il Sassuolo e
agganciandolo a quota 14, a centro classifica. Per gli uomini di
Gotti un successo meritato, in rimonta dopo che nella prima
frazione il tecnico dei friulani aveva vissuto lunghi minuti in
apnea, con la squadra bloccata dopo l'1-2 dei neroverdi. Per gli
ospiti un passo indietro sotto il profilo del gioco: tanto
possesso palla, ma poca lucidità nell'ultimo passaggio.
Il ritiro di cinque giorni serve a Gotti per iniziare il
match con una piccola rivoluzione: va in soffitta la difesa a
tre, con esordio assoluto per l'ex Atletico Madrid, Perez, sulla
destra, e con Samir sulla corsia opposta; sulla mediana si
posizionano Arslan (che uscirà dopo 15' per infortunio) e
Walace, con un terzetto alle spalle dell'unica punta, Beto.
Dionisi sostituisce Maxime Lopez, il giustiziere della Juve
allo stadium, con il capitano di mille battaglie, Magnanelli,
preferendo Defrel in avanti all'ariete Scamacca.
Alla prima vera azione offensiva del match, i padroni di casa
passano subito in vantaggio: discesa di Becao sulla destra e
assist al bacio per Deulofeu il quale anticipa la difesa -
immobile - e appoggia in rete. Passano meno di 7' e il Sassuolo
pareggia: Silvestri egala palla in disimpegno a Berardi e il
bomber neroverde ha il tempo di stoppare e freddare l'estremo
difensore. L'Udinese accusa il colpo e al 25' ancora Berardi al
volo spara un missile deviato in angolo dalla schiena di un
avversario. E' l'avvisaglia del raddoppio ospite: al 28' su
cross di Rogerio Frattesi spedisce al volo in fondo al sacco in
una Dacia Arena ammutolita. Piove sul bagnato: al 35' Gotti deve
usare il secondo slot per sostituire anche Samir, anch'egli
infortunato, con Udogie. I colpi di scena della prima frazione
non sono finiti: al 39', sugli sviluppi di una punizione, Molina
trova il pareggio: l'argentino lascia partire una staffilata che
centra in pieno Frattesi: deviazione decisiva.
La ripresa riparte scoppiettante e i friulani tornano in
vantaggio: al 5' Pereyra sfrutta un rimpallo favorevole ed evita
Consigli in uscita disperata fornendo a Beto il più comodo degli
assist. Questa volta la reazione del Sassuolo non c'è e bisogna
attendere il 23' per vivere un'altra emozione, con Beto che ruba
palla e si fa 50 metri in contropiede, sprecando la conclusione.
Poco dopo è Deulofeu a tirare a lato da buona posizione la
palla che avrebbe potuto chiudere il match. Nemmeno il doppio
giallo in pochi minuti di Makengo concede chance agli ospiti che
terminano il secondo tempo senza mai tirare in porta.
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