Anche nel 2022, come ormai
tradizione, si rinnova la collaborazione tra il Trieste Film
Festival (dal 21 al 30 gennaio la 33/a edizione) e il Sindacato
Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), che ha
scelto la cerimonia d'apertura del festival per premiare i
migliori titoli usciti nelle sale nel 2021. Due i
riconoscimenti, al miglior film italiano e al miglior film
internazionale: tra gli italiani, a "imporsi" come il più votato
nel referendum promosso dal Sindacato tra tutti i propri soci è
stato ARIAFERMA di Leonardo Di Costanzo. DRIVE MY CAR di Ryûsuke
Hamaguchi è invece il miglior film in assoluto fra tutti quelli
distribuiti in sala nel nostro Paese.
In questo caso a votare è stata la commissione incaricata di
segnalare i Film della Critica (14 i titoli selezionati
quest'anno), composta da Massimo Causo, Adriano De Grandis,
Francesco Di Pace, Simone Emiliani, Fabio Ferzetti, Beatrice
Fiorentino, Federico Gironi, Roberto Manassero, Raffaele Meale,
Paolo Mereghetti, Giona A. Nazzaro, Anna Maria Pasetti e Giulio
Sangiorgio.
Nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, il
Trieste Film Festival è il primo e più importante appuntamento
italiano con il cinema dell'Europa centro orientale: da
trent'anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e
autori spesso poco noti - se non addirittura sconosciuti - al
pubblico italiano, e più in generale a quello "occidentale".
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