Un totale di 85.486 persone
controllate - con un aumento del 55% rispetto al 2020 - 4
arresti e 454 indagati: è un primo bilancio dei controlli svolti
nel 2021 dalla Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia.
Dati sui cui incide anche l'attività "anti Covid".
Nel 2021 sono state sequestrate 7 armi da taglio e una
impropria; circa 4 grammi di cocaina e circa 120 grammi di
cannabinoidi. In totale sono state impiegate 8.073 pattuglie in
stazione e 1.342 a bordo treno. Sono stati presenziati
complessivamente 2.975 convogli ferroviari e predisposti 18
servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui
treni.
Le attività di prevenzione sono state incentivate con un
aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio
per un totale di 33 operazioni organizzate dal Servizio Polizia
ferroviaria in ambito nazionale.
L'attività di contrasto ai furti di rame si è tradotta in 86
controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 205
servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e in 34
servizi di controllo su strada a veicoli sospetti.
Nell'ambito dei controlli delle merci pericolose, sono state
effettuate 27 verifiche su circa 128 carri ferroviari, italiani
e stranieri: 5 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3
"Action Week". Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria
hanno rintracciato 2 persone scomparse, minorenni.
"Diversi - si legge in una nota - gli episodi registrati anche
quest'anno, di ragazzi sui binari per giochi e sfide che
avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. La Polizia
ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in
particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza
individuale in ambito ferroviario", anche con il progetto
nazionale "Train... to be cool" che ha raggiunto oltre 1.100
studenti in Fvg.
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