Il Friuli Venezia Giulia è la 3/a
regione italiana per capacità innovativa e, seppur con valori
assoluti molto contenuti, è la 2/a per percentuale di startup
innovative sul totale delle nuove società di capitali. E' quanto
emerge da una recente analisi del Centro Studi della Camera di
Commercio Pordenone-Udine, i cui risultati sono stati resi noti
oggi.
"Se l'Italia nel suo complesso è classificata come innovatore
moderato, penalizzata dai parametri sulla spesa in ricerca e
sviluppo e la quota di popolazione laureata - commenta il
presidente Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo - quasi tutte le
regioni del Nord, incluso il Friuli Venezia Giulia, sono invece
considerate innovatori forti. Il Fvg, in particolare, è la 3/a
regione italiana per capacità innovativa".
La regione eccelle per spese in innovazione, innovazioni di
processo introdotte dalle pmi, collaborazione tra pmi innovative
e altre imprese. Risulta, invece, più penalizzata in altri
elementi, come per esempio la spesa in ricerca e sviluppo nel
settore privato delle imprese. La regione si piazza al 4° posto
in Italia per spesa in R&S, con l'1,71%, superiore al valore
medio nazionale, e conta 248 startup innovative, pari all'1,8%
del totale italiano. In particolare, 110 sono situate nella
provincia di Udine, 64 nel territorio di Pordenone, 57 in quello
di Trieste, 17 in provincia di Gorizia.. In Fvg al 1° posto
troviamo produzione di software e consulenza informatica
(35,9%). Seguono l'industria e l'artigianato (29%), i servizi di
informazione, la ricerca scientifica e sviluppo (10,5%), il
commercio e turismo (1,6%).
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