"La Terra è la casa di tutti e
rappresenta le nostre radici e la nostra identità. I pericoli
che la minacciano devono farci prendere coscienza della comunità
di destino di tutti gli esseri umani ed esortarci alla
fraternità". E' il messaggio che il filosofo Edgar Morin ha
scritto per il premio Nonino e che oggi la famiglia di
distillatori friulani ha diffuso in una nota comunicando che il
Premio Nonino 'Quarantacinquesimo + due' si terrà sabato 7
maggio 2022 come di consueto a Ronchi di Percoto, nelle
Distillerie Nonino, una data che vedrà l'inizio anche delle
celebrazioni per i 125 anni della Famiglia Nonino in
distillazione: da Orazio a Benito, da Benito e Giannola a
Cristina, Antonella ed Elisabetta.
"Viviamo in un momento surreale in cui l'unica certezza è
l'incertezza: mai come negli ultimi mesi abbiamo capito quanto i
valori fondanti del Premio Nonino, istituito quarantacinque anni
fa, siano visionari", prosegue il messaggio del filosofo,
sottolineando la "permanente attualità della Civiltà Contadina
intesa come rispetto per la terra, per il suo ecosistema, per i
valori da lasciare in eredità alle future generazioni sapendo
che la Terra è la casa di tutti e rappresenta le nostre radici e
la nostra identità"
Il Premio Nonino fu istituito nel 1975 dalla famiglia per
sensibilizzare l'attenzione pubblica sugli antichi vitigni
autoctoni friulani in via di estinzione e per valorizzare la
'Civiltà Contadina', ed è sostenuto dalla Nonino Distillatori.
La Giuria del Premio è presieduta da Antonio Damaso e ne fa
parte lo stesso Morin; negli altri, fra gli altri, il
riconoscimento è stato conferito a Rigoberta Menchù, Giorgio
Parisi, Mo Yan, V.S. Naipaul.
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