"Il confronto con le diverse
categorie è utile per fare le scelte migliori per lo sviluppo e
la tenuta del sistema sanitario. A livello nazionale attraverso
la Conferenza delle Regioni proseguirà l'interlocuzione con il
Governo per dar risposta alle richieste di una categoria
importante come gli infermieri". Per il Fvg "stiamo mettendo il
massimo impegno per trovare le soluzioni possibili per far
fronte alle criticità che si manifestano all'interno delle
Aziende sanitarie anche se, in virtù della normativa nazionale
vigente, i margini di manovra sono estremamente limitati". Lo
hanno affermato il governatore Massimiliano Fedriga e il vice
con delega alla Salute Riccardo Riccardi che hanno
videoincontrato i responsabili regionali del sindacato degli
infermieri Nursind, oggi in sciopero.
"Come Amministrazione regionale già prima dello scoppio della
pandemia abbiamo aumentato in modo considerevole le risorse
destinate alla sanità - ha ricordato Fedriga - Continueremo,
grazie ai contributi che siamo certi arriveranno dallo Stato, a
coprire anche nel 2022 i costi legati alla campagna vaccinale.
Consideriamo infatti il sistema che si poggia su hub,
tracciamento e tamponi prioritario per garantire la salute dei
nostri cittadini".
"Il Covid-19 ha messo in evidenza che qualsiasi riforma
riguardante il sistema sanitario debba necessariamente prevedere
un forte investimento sul capitale umano - ha sottolineato
Riccardi - Lo Stato deve mettere mano a una riforma complessiva
in grado di coinvolgere la sanità pubblica, quella privata ma
anche le strutture residenziali per non autosufficienti, Vanno
superate regole medievali come quelle che fissano a livello
nazionale i tetti sulla spesa del personale, auspicando - ha
detto Riccardi - nuove condizioni retributive per evitare
fenomeni di dimissioni del personale ai quali stiamo
assistendo".
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