Un concerto evento per
ripercorrere la storia e i brani dell'album d'esordio "All'una e
trentacinque circa". L'appuntamento è in programma a Trieste per
il 10 aprile. Protagonista Vinicio Capossela, che questa sera
salirà sul palco di Sanremo, per la prima volta, in duetto con
Giovanni Truppi in "Nella mia ora di libertà" di Fabrizio De
André.
Nella serata speciale triestina "Round one thirty five 1990 -
2020. Personal Standards", organizzata da VignaPR e AND
Production in collaborazione con il Politeama Rossetti - Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia, il cantautore racconterà le
origini del disco cult, caso discografico nel 1990. Accompagnato
dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Enrico
Lazzarini e Antonio Marangolo, proporrà poi il repertorio dei
suoi standard personali dei primi album.
"All'una e trentacinque circa" usciva il 12 ottobre 1990 e fu
tenuto a battesimo da Francesco Guccini. "All'una e trentacinque
circa" perché a quell'ora il locale Pjazza di Bellaria Igea
Marina si svuotava e diventava la culla dei nottambuli e dei
lunatici: loro sono stati il primo pubblico delle canzoni di
questo disco, registrate su una cassetta in un pomeriggio
d'agosto del 1989. Pochi mesi più tardi, la cassetta finì nello
stereo di Francesco Guccini in via Paolo Fabbri 43 e da lì nelle
mani di Renzo Fantini, manager e produttore. Nel 1991 il disco
fu premiato con la Targa Tenco per la migliore opera prima, in
ex aequo con Passa la bellezza di Mauro Pagani. Un disco che
descrive e rappresenta l'epica del pianobar, delle sue storie e
i suoi personaggi che Capossela farà rivivere a Trieste,
accompagnato dai suoi storici musicisti.
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