"Lo sport è potente strumento di
formazione dei giovani, veicolo di solidarietà tra uomini e
popoli, sinonimo di salute e benessere. Per questa ragione il
Panathlon Club Trieste continuerà sempre ad adoperarsi affinché
la possibilità di una sana educazione sportiva venga garantita
ad ognuno, anche alle persone diversamente abili.
Professionisti, dilettanti, amatori".
In linea con gli obiettivi statutari, è questo l'impegno del
muggesano Franco Stener, che l'Assemblea dei soci del sodalizio
ha eletto presidente per il biennio 2022-2023, succedendo a
Fulvio Bronzi.
L'Assemblea ha eletto anche il nuovo direttivo: ne fanno
parte Annunziato Minniti, Sauro Bacherotti, Tullio Maestro
(confermati rispettivamente vicepresidente, segretario e
tesoriere), accanto a Andrea Ceccotti, Giovanni D'Agostino,
Pierpaolo Dobrilla, Sandro Fabietti, Auro Gombacci, Monica
Minniti.
"Saremo anche particolarmente attenti alla situazione
dell'impiantistica", ha aggiunto il neopresidente, non
nascondendo una certa preoccupazione per il numero e la
condizione delle strutture esistenti, specie quelle indoor,
afferenti agli istituti scolastici.
Il Panathlon club Trieste è stato costituito il 15 novembre
1956 e conta una sessantina di soci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA