"Stiamo reperendo nuove strutture
di accoglienza attraverso avvisi pubblici, vediamo chi offre
opportunità, che poi saranno verificate. Sono vere gare per
l'accoglienza, d'intesa con il ministero dell'Interno". Lo ha
detto il prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, a margine di una
cerimonia, rispondendo a una domanda sul fenomeno migratorio a
Nord-Est.
"Abbiamo avuto solo alcuni giorni di preoccupazione, in
dicembre, due fine settimana in cui il flusso è stato
consistente. Lo abbiamo gestito bene anche se con qualche
difficoltà, poi per fortuna ci sono stati solo casi sporadici,
non si sono verificati altri arrivi di quella consistenza. Certo
- ha proseguito il prefetto - stiamo parlando del fatto che
siamo al terminale della 'rotta balcanica', quindi qualche
arrivo continua ad esserci". E comunque, "ci stiamo preparando
in previsione del periodo primavera-estate quando ci saranno
aumenti dei flussi".
Da questo punto di vista, Vardé ha sottolineato che con la
Slovenia la "collaborazione è ottima: ho incontrato il console,
poi ho ricevuto la visita dell'ambasciatore, è stata una
occasione per riaffermare gli eccellenti rapporti che già
esistono. Siamo impegnati - ha specificato - a riattivare i
meccanismi che già esistono per agevolare la vita degli sloveni
residenti in Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo è rinsaldare e
rilanciare i rapporti con la comunità slovena", ha concluso.
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