E' stato abbattuto da ignoti il palo
con l'insegna 'Norma Cossetto' - studentessa istriana uccisa e
infoibata nell'autunno del 1943 a 23 anni - collocato in una
rotonda del quartiere udinese di Sant'Osvaldo, nel piazzale che,
in occasione del Giorno del Ricordo, sarà intitolato proprio
alla giovane. Lo ha reso noto il Comune.
"Non c'è stato nemmeno il tempo per celebrare la cerimonia di
intitolazione della rotonda di Sant'Osvaldo alla memoria di
Norma Cossetto, che si terrà venerdì - ha dichiarato il sindaco
Pietro Fontanini - che già la violenza di una certa parte
politica, che magari osa anche definirsi democratica, si è
manifestata con l'abbattimento del palo recante il nome della
giovane italiana violentata, torturata e uccisa dai comunisti
jugoslavi".
Secondo il primo cittadino, "questi sono i frutti di quel
negazionismo che ancora, grazie a sedicenti storici, ammorba
l'analisi delle vicende del confine orientale durante la Seconda
Guerra Mondiale e impedisce alla drammatica pagina dell'esodo di
diventare finalmente patrimonio di tutti gli italiani".
Fontanini ha detto infine di augurarsi che "i responsabili di
questo ignobile gesto vengano individuati e puniti come
meritano" e di attendersi, allo stesso tempo, "una condanna
unanime da parte della politica cittadina e regionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA