"Un sindacato giovane, competente
e per questo credibile e affidabile". E' il "sentiero" indicato
da Marco Imburgia segretario di Trieste dell'Unione Sindacale
Italiana Poliziotti (Usip), costituito da poco più di un anno
nella confederazione Uil, oggi in apertura del primo congresso
provinciale, che lo ha confermato all' unanimità nella carica.
Il congresso è stato preceduto dal convegno "La previdenza
nel comparto sicurezza e difesa". "Dobbiamo molto alla 'vecchia
guardia' dei sindacalismo nella Polizia - ha spiegato Imburgia -
era una generazione che si è formata in tempi molto difficili,
terrorismo, Brigate rosse. La nuova generazione di agenti oggi
vive in tempi molto più tranquilli, e si è un po' 'seduta'", ma
"per apparire realmente credibili bisogna mettere in campo
competenza e conoscenza. Qui arriva la Usip", ha indicato
Imburgia, "con giovani agenti che hanno deciso di metterci anima
e cuore".
Il segretario generale Usip, Vittorio Costantini, si è
soffermato sul blocco del turn-over al 50% degli anni scorsi
"che ha ridotto il personale della Pubblica sicurezza", poi la
pandemia ha "rallentato la formazione e l'aggiornamento; il
risultato è che gli agenti hanno oggi un'età media di 50 anni".
Per non parlare del passaggio al sistema pensionistico
contributivo.
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