Un autobus con targa ucraina con
una cinquantina di persone a bordo - donne e bambini e due
uomini, di cui uno è l'autista - in fuga dalla guerra è giunto
questa mattina al confine di Fernetti (Trieste). Ad attendere il
bus c'erano le forze dell'ordine, Carabinieri, Polizia e Guardia
di Finanza, che hanno effettuati i regolari controlli di
frontieri. Sono diretti tutti a casa di amici o di conoscenti,
prevalentemente al Nord tra Brescia, Vicenza, Milano. Qualcuno è
diretto anche a Roma.
L'autobus è uno di quelli utilizzati per i trasferimenti su
grandi distanze, probabilmente di una compagnia tedesca, e
sarebbe il primo di profughi giunto a Fernetti, primo confine
italiano, per chi arriva dall'Est. Stamani presto e ieri erano
arrivate alcune auto o poche persone alla spicciolata, su
autobus di nazionalità rumena. Questo, invece, sarebbe il primo
con targa ucraina. Sul parabrezza c'è la scritta "Cherkasy
-Genova, attraverso Kyiv, Zhytomyr, Rivne, Ternopil, Lviv". A
bordo ci sono donne e bambini, anche di soltanto pochi mesi,
partiti due giorni fa e giunti questa mattina. I rispettivi
mariti, hanno detto, sono rimasti in Ucraina a combattere. Tutte
hanno lanciato un appello, "torni presto la pace".
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