In seguito all'intensificarsi
degli eventi bellici nell'est-Europa e le crescenti
preoccupazioni per il rilascio di sostanze radioattive, l'Arpa,
Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, Fvg, ha
intensificato da sabato scorso il monitoraggio dei radionuclidi
in aria nella propria stazione di Udine. Le attività sono svolte
con ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la
Radioprotezione) che è il punto di allerta nazionale. Tutti i
rilievi finora eseguiti non evidenziano alcun innalzamento della
radioattività in aria rispetto ai valori di fondo naturale.
Le misure sono effettuate al Centro regionale di
radioprotezione (CRR) di Arpa FVG e al momento si è
intensificato il controllo in continuo della radiazione gamma in
aria e il controllo delle polveri totali sospese (particolato
atmosferico). Le misure dell'irraggiamento in aria sono
pubblicate in continuo nella pagina web http://www.arpaweb.
fvg.it/ri/gmapsri.asp (attivare la stazione di Udine). Da
giovedì non è stata evidenziata alcuna presenza di radionuclidi
artificiali al di sopra della minima attività rilevabile.
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