Prima presentazione italiana, il
9 marzo a Pordenone, nel convento di San Francesco, nell'ambito
del festival Dedica a Mathias Ènard, per la riedizione del libro
"Zona" (edizioni E/0), uno dei suoi romanzi di maggiore successo
e che torna adesso di prepotente attualità avendo al centro le
guerre del '900 e i loro orrori, dai Balcani ai Beirut e tutto
il Mediterraneo, "guerre che, ieri come oggi, sono sempre
soluzioni presenti ai problemi del passato".
La conversazione fra l'autore, Fabio Gambaro, giornalista
culturale, saggista e già direttore dell'Istituto Italiano di
Cultura di Parigi, e Yasmina Melaouah, traduttrice di Ènard, è
stata preceduta dalla consegna al protagonista di Dedica del
Premio Crédit Agricole FriulAdria "Una vita per la scrittura",
da parte della presidente Chiara Mio.
Nel pomeriggio, sempre il Convento San Francesco, ha ospitato
l'incontro fra l'autore e gli studenti delle scuole superiori
che hanno preso parte al concorso Parole e immagini per Mathias
Énard: 450 ragazzi di quattro istituti (licei Leopardi Majorana
e Grigoletti di Pordenone , Le Filandiere di San Vito al
Tagliamento e Galvani di Cordenons) con 119 elaborati ispirati
dai suoi libri.
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