"In questa fase storica è fondamentale che il flusso straordinario di risorse pubbliche raggiunga gli obiettivi per i quali è stato messo in campo e non sia destinato ad interessi di parte. Si tratta di una finalità alla quale devono concorrere tutti i soggetti sociali e istituzionali, tenuti alla difesa degli interessi finanziari pubblici e che certamente fanno e faranno la loro parte". Lo scrive il Procuratore regionale Fvg della Corte dei conti, Tiziana Spedicato, nelle conclusioni della relazione in occasione dell' inaugurazione dell'anno giudiziario 2022, nel solco del "lavoro di tutela della legalità finanziaria e dell'efficienza dell'azione amministrativa".
Per il terzo anno consecutivo a causa della pandemia la cerimonia d'inaugurazione non si è tenuta.
Spedicato ha sottolineato che "orientare l'azione amministrativa pubblica in direzione di una gestione sana e solidaristica dei beni collettivi significa tener conto - soprattutto nel contesto socio-economico attuale - del legame tra buon andamento ed efficienza amministrativa e risposta ai diritti sociali e della persona".
Corte conti: Procura, alcuni casi di danni
(V. 'Corte conti: in 2021 attenzione...' delle 11:51)
TRIESTE
In seguito all'emissione di inviti a dedurre, i recuperi delle somme accertate e contestate dalla Procura come danno sono stati di 98.178 euro. A seguito all'attività istruttoria (e prima dell'emissione di invito a dedurre), che ha indotto le Amministrazioni danneggiate ad adottare misure di autocorrezione o il responsabile alla riparazione spontanea, si sono recuperati nel 2021 quasi 4 mln di euro (3.932.112,18). Sono stati recuperati dopo giudizio abbreviato 60.863 euro; in seguito a monitoraggio e vigilanza sull'esecuzione delle sentenze di condanna risultano introitati ai bilanci pubblici 321 mila euro. In particolare, per malpractice nella sanità sono stati emessi cinque atti di citazione per danni indiretti per 1,5 milioni di euro. In un caso, la Procura ha chiamato a rispondere a titolo di responsabilità amministrativa un Dirigente Medico pro-tempore del Reparto di Terapia Intensiva-Rianimazione di un ospedale regionale per aver causato un danno erariale di 500mila euro (più interessi) per condotta gravemente colposa, in seguito al risarcimento che l'Amministrazione Sanitaria ha dovuto pagare. La Procura ha contestato al medico di non aver adottato le indispensabili cautele per prevenire l'estubazione accidentale auto-inferta da un paziente e di intervenire per risolvere una ipossiemia acuta. In un altro caso, la Procura ha chiamato a rispondere per responsabilità amministrativa una Ginecologa, Dirigente medico in un ospedale regionale, per aver causato un danno erariale di 500 mila euro in seguito al risarcimento pagato dall'amministrazione. La Procura ha contestato le scelte per un parto conclusosi con il decesso del piccolo. Con un altro atto di citazione è stato chiamato in giudizio un altro Dirigente Medico di un ospedale della regione, per aver causato un danno erariale di 432 mila euro in seguito al risarcimento pagato dall' amministrazione per non aver valutato il rischio post operatorio in un paziente con embolia polmonare, poi deceduto. Invito a dedurre con ricorso per sequestro conservativo ante causam a un medico convenzionato che prescriveva illecitamente a tossicodipendenti farmaci oppiacei causando un danno di 104 mila euro. C'è poi il caso della operatrice sanitaria che ha omesso di somministrare i vaccini che doveva inoculare a bambini, condannata a risarcire 550 mila euro. Altro caso noto è quello del Direttore pro-tempore del Servizio Difesa del Suolo della che ha causato all' erario un "pregiudizio patrimoniale" per 1,5 milioni. La Procura lo ha chiamato a rispondere, con atto di citazione. Con sentenza la Sezione ha condannato una società di capitali e il suo rappresentante al pagamento, in favore della Regione Fvg, di 636 mila euro, pari a 9 contributi pubblici conseguiti indebitamente tra 2009 e 2015. I giudizi di responsabilità giunti a definizione nel 2021 si sono conclusi con 23 pronunce, 15 delle quali di condanna e sei di estinzione in seguito all'avvenuto versamento del dovuto in conseguenza dell'adesione al rito abbreviato. Sono state inoltre emesse una sentenza di assoluzione e una dichiarativa della prescrizione dell'azione contabile per assenza del doloso occultamento del danno. Le sentenze di condanna registrano un importo complessivo di euro 3 milioni.
DO/ S41 QBXK
Riproduzione riservata © Copyright ANSA