"È per me un grande onore ricevere
il Gelso d'Oro del Far East Film Festival di Udine, sono
veramente felice, orgoglioso e commosso, ma al tempo stesso mi
sento triste e terrorizzato per la situazione dell'Ucraina. In
un momento così difficile, spero che tutti noi ricordiamo quanto
la cultura e i film possano unire gli esseri umani". Lo ha detto
in un messaggio inviato agli organizzatori, il poliedrico
artista giapponese Takeshi "Beat" Kitano, attore, sceneggiatore,
regista, scrittore, che salirà il 29 aprile sul palcoscenico
della 24/a edizione del Far East Film Festival, il principale
showcase del cinema asiatico in programma a Udine dal 22 al 30
aprile. Lo hanno reso noto oggi gli organizzatori del festival.
"Si realizza per noi un sogno veramente meraviglioso - hanno
scritto in un nota - portare a Udine uno dei colossi della scena
mondiale come Takeshi Kitano. Un artista che cammina da più di
trent'anni assieme a chi ama il cinema".
Kitano riceverà il Gelso d'Oro alla carriera il 29 aprile,
sul palco del Teatro Nuovo di Udine. Dopo aver premiato diverse
"icone" d'Oriente, da Jackie Chan a Joe Hisaishi, il Festival
udinese si appresta a celebrare l'artista giapponese per il suo
percorso. "Un viaggio entusiasmante - spiegano gli organizzatori
- che spazia tra i generi e gli stili, tra il cinema e la
televisione, ma anche tra la poesia e la letteratura, tra
capolavori come Sonatine, Kids Return, Hana-bi (Leone d'Oro a
Venezia nel 1997), L'estate di Kikujiro, Dolls, Zatoichi (Leone
d'Argento 2003). Senza dimenticare - concludono - il brutale
sergente che interpreta nel celebre Furyo di Nagisa Oshima, al
fianco di David Bowie e Sakamoto, o le incursioni hollywoodiane
di Johnny Mnemonic e Ghost in the Shell".
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