Hanif Kureishi sarà il presidente
di giuria dei film in concorso al XV Pordenone Docs Fest - Le
Voci del Documentario (6 - 10 aprile). Il romanziere (tradotto
in 36 lingue), drammaturgo e sceneggiatore, è stato candidato
all'Oscar (per il film My Beautiful Laundrette di Stephen
Frears); Intimacy di Patrice Chéreau, tratto dal suo romanzo
"Nell'intimità", ha vinto l'Orso d'Oro alla Berlinale 2001.
Sabato 9 aprile a Palazzo Badini Hanif Kureishi terrà una
speciale masterclass in dialogo con Federico Pontiggia,
giornalista, regista, critico cinematografico, autore e
conduttore televisivo. Kureishi parlerà del suo cinema, dalle
esperienze di sceneggiatore e del sodalizio con Stephen Frears,
fino al debutto alla regia con Londra mi fa morire, passando per
gli adattamenti su pellicola dei suoi romanzi e il suo sguardo
da spettatore.
A completare la giuria che valuterà i film in concorso al
Pordenone Docs Fest ci saranno due donne, registe e produttrici,
premiate in Italia e all'estero: Penelope Bortoluzzi e Claudia
Tosi. Fra i loro recenti lavori di successo internazionale,
Penelope Bortoluzzi è stata produttrice e co-sceneggiatrice de
La Strada dei Samouni (2018), miglior documentario al festival
di Cannes 2018, Claudia Tosi regista di I Had a Dream (2018),
vincitore di svariati premi al Festival del documentario di
Lipsia DokLeipzig 2018. Il festival aveva invitato in giuria
anche la regista ucraina Alina Gorlova, che ha deciso di restare
a Kiev a filmare la guerra e aiutare la popolazione locale. Il
Pordenone Docs Fest ha abbracciato il progetto, creando un
premio speciale a sostegno di tale scelta.
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