Sono proseguite anche oggi, per il
quinto giorno consecutivo, le ricerche dell'uomo scomparso a
Taipana (Udine) sul sentiero naturalistico Zisilin. L'ultima
squadra completerà il percorso affidato - entro un paio di ore
circa - per chiudere anche questa giornata senza risultati.
Sono impegnate sul campo 47 persone dei vari corpi: accanto
al Soccorso alpino e speleologico c'erano i Vigili del fuoco
(che hanno usato anche i loro droni), Guardia di Finanza, unità
cinofila della Protezione civile. Quest'ultima ha fornito
nuovamente l'elicottero, che ha sorvolato il territorio
dall'alto per quasi due ore, ripassando certe zone sulle quali
si è ritenuto di fare più verifiche. Il fatto che l'uomo
scomparso, di Udine, indossasse abiti poco sgargianti e avesse
uno zaino nero è sicuramente un fattore che rende più complicato
l'avvistamento su un terreno con buche e vegetazione fitta. Per
quanto accurata sia la ricerca, anche nell'esplorazione
ravvicinata potrebbero sfuggire angoli nascosti, proprio per la
difficoltà nella lettura della conformazione del terreno al di
fuori del sentiero segnato. I tecnici parlano dunque di un
lavoro molto complicato e intenso. Oggi è stata perlustrata a
tappeto una porzione di territorio di cento ettari, che si
aggiungono ai 125 battuti sistematicamente ieri.
Da domani giorni le ricerche rallenteranno, continueranno in
forma ridotta, senza il dispiegamento di forze così ampio e
sistematico delle giornate trascorse.
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