Con la lezione di Vittorio
Sgarbi dedicata a Raffaello e alle "geografie della bellezza" si
apre domani la quarta edizione di Monfalcone GEOgrafie Festival,
la rassegna che esplora i paesaggi geografici e umani, le rotte
reali, mentali e virtuali del nostro tempo. Il critico e storico
dell'arte traccerà il ritratto dell'uomo e dell'artista, il
viaggio che ha portato Raffaello nel cuore della storia
dell'arte.
«Raffaello - spiega Sgarbi - è anche Giorgione, è Caravaggio,
è Michelangelo, è Parmigianino. Lui è tutto: nessuno è 'più
tutto' di lui. Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento
della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza
assoluta, senza limiti». Monfalcone GEOgrafie taglia così il
traguardo della 4^ edizione, promossa dal Comune di Monfalcone
con Fondazione Pordenonelegge.
All'inaugurazione interverranno il presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e il sindaco di
Monfalcone Anna Maria Cisint. Sul palcoscenico del Festival,
fino a domenica, si alterneranno fra gli altri Mario Tozzi,
Vittorino Andreoli, Francesca Michielin, Marianna Aprile, Carlo
Lucarelli, Davide Rondoni, Anna Toscano e Mary Barbara Tolusso,
Elio Ciol, Enrico Galiano, Federica Manzon, Luca Beatrice e sul
grande schermo persino Pier Paolo Pasolini e Maria Callas,
raccontati nel documentario "L'isola di Medea".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA