Oltre 400mila ricambi e accessori
per auto contraffatti, recanti marchi di noti brand, sono stati
sequestrati in tutta Italia dalla Guardia di finanza, che ha
denunciato 25 persone.
Eseguite perquisizioni in varie località tra Torino, Milano,
Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio
Emilia, Bari, Foggia e Potenza.
Il mondo dei ricambi contraffatti continua, dunque, a
confermarsi un business fiorente e redditizio. I consumatori
sono sempre più attratti dai prezzi vantaggiosi praticati, anche
sul mercato dell'e-commerce, sottovalutando i rischi di
sicurezza stradale cui si espongono a causa dei carenti standard
qualitativi.
Ricambi e imballi ritenuti dalla Guardia di finanza "non
originali" - tra cui carene, parafanghi, coprimotori,
coprisedili e spazzole tergicristallo, riportanti marchi di note
case automobilistiche - erano prodotti da una vera e propria
"industria del tarocco", al cui interno plotter e stampanti
erano in piena produzione. Sono stati sequestrati circa 20mila
metri quadrati di carta per stampe in alta definizione,
potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori
illecite produzioni, da destinare anche alla grande
distribuzione organizzata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA