Il Presidente dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino e
il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste,
Generale di Brigata Michele Pallini, hanno firmato oggi alla
Torre del Lloyd un protocollo di intesa, valido fino a fine
2026, per aumentare la collaborazione e garantire un adeguato
presidio di legalità, a tutela delle risorse del Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del collegato Piano Nazionale
Complementare (PNC).
Ai Porti di Trieste e Monfalcone PNRR e PNC destinano 416
milioni euro, da ripartire in interventi infrastrutturali in
ambito portuale, che garantiranno ai due scali di rafforzare il
ruolo di snodo logistico strategico per l'Europa
centro-orientale.
Con l'intesa viene assicurato un flusso reciproco di notizie
e di dati utili per rafforzare la tutela della legalità
disciplinando coordinamento e cooperazione per sostenere la
legalità economica e finanziaria negli interventi nei due ambiti
portuali regionali.
D'Agostino ha sottolineato la peculiarità del Porto Franco di
Trieste e il fatto che l'intesa "porta a una interlocuzione
molto più integrata rispetto all'andamento dei progetti a
carattere straordinario legati al Pnrr". Un "saldo presidio di
legalità, verificando ogni informazione attinente a rischi di
infiltrazioni mafiose o devianze rispetto al pubblico
interesse".
Per il Comandante Pallini "l'impegno coordinato e sinergico
di tutti gli attori in campo è creare le condizioni affinché
l'opportunità" del Pnrr possa "dispiegarsi in maniera efficiente
e tempestiva, in una cornice di legalità e sicurezza".
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