Dopo quello siglato da Pordenone
nelle scorse settimane, altri 11 comuni del Friuli Occidentale
hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa con la Guardia di
Finanza per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto
delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari
pubblici connessi ai flussi di spesa conseguenti all'attuazione
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il documento, firmato dal comandante provinciale della
Guardia di Finanza di Pordenone, colonnello Davide Cardia, e dai
primi cittadini dei Comuni di Azzano Decimo, Cordenons,
Fontanafredda, Polcenigo, Porcia, Roveredo in Piano, Sacile, San
Quirino, San Vito al Tagliamento, Valvasone Arzene e Zoppola,
"oltre a creare un ulteriore presidio di legalità sulla fase
dell'esecuzione contrattuale delle opere che saranno realizzate
con i fondi del Pnrr, conferma la stretta sinergia tra le
amministrazioni coinvolte".
L'intesa prevede l'aggiornamento costante, da parte dei
Comuni, del quadro conoscitivo concernente le varie opere e
lavori finanziati, dettagliando informazioni, sulle imprese
appaltatrici e su quelle ammesse in subappalto, funzionali a
permettere alle Fiamme Gialle del Friuli Occidentale ulteriori
analisi e valutazioni, integrative delle verifiche antimafia già
operate, sotto l'egida della Prefettura, nella fase che precede
la stipula dei contratti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA