"Performance decisivamente
positiva" per i porti di Trieste e Monfalcone nel primo
trimestre 2022. A Trieste sono state movimentate 14 milioni di
tonnellate di merce, in aumento del 19,58% rispetto allo stesso
periodo 2021. Lo sprint trova il motore nelle rinfuse liquide
(+27,72%; 9.386.581 tonnellate). Le merci varie si attestano su
4.542.690 tonnellate (+4,53%), le rinfuse solide su 210.158
(+62,29%). "Da record" il settore RO-RO (+12,7%), con 80.654
unità transitate ("il valore più alto di sempre su base
trimestrale") e il settore contenitori, con 201.134 TEU
(+2,93%): "il miglior trimestre di sempre". Lo rende noto
l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Il dato, spiega l'Authority, evidenzia "la tenuta dei
traffici al terminal container del molo VII e la continua
crescita del settore a bordo delle navi Ro-Ro da/per la Turchia
con 30.374 TEU (+20,90%)". "Incoraggiante" inoltre il risultato
della ferrovia (+13,79%) e 2.500 treni movimentati. Risultato
che corrisponde "al secondo migliore I trimestre in assoluto",
dopo il 2019. Incide il trend di crescita registrato al Molo VI,
Siderurgica Triestina e Piattaforma Logistica.
Per quanto riguarda Monfalcone, i volumi complessivi
raggiungono 820.407 tonnellate di merce (+9,08%). Balzo a doppia
cifra per le rinfuse solide (+24,78%) con 649.052 tonnellate.
Nello specifico, la sottocategoria prodotti metallurgici
registra +27,82% (613.782 tonnellate). Gli arrivi di carbone
segnano 9.834 tonnellate "destinate alla locale centrale
termoelettrica e con prospettive di forte ripresa del traffico".
I cereali si attestano a +93,13% (5.485 tonnellate), le merci
varie a -26,14%, i contenitori a +207,23%, pari a 510 TEU
rispetto ai 166 TEU dello stesso periodo 2021. Il traffico
ferroviario "manifesta un buon trend" (+22,86%) con 344 treni.
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