"Non è semplicemente un evento che
riguarda il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, è un evento
europeo e credo che entrerà nella storia dell'Europa". Così il
presidente della Regione Massimiliano Fedriga a proposito di
Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia
presentata oggi al Salone Internazionale del Libro di Torino. "È
la prima volta - sottolinea - che c'è una capitale fra due
stati, fra due città che diventa unica e, soprattutto in un
momento storico come quello che stiamo vivendo, penso sia un
simbolo fortissimo che verrà guardato con grande attenzione e
può rappresentare veramente un'opportunità per il nostro
continente. Ci troviamo quindi da piccola regione con 1 mln e
200 mila abitanti e piccolo Paese da 2 mln di abitanti, la
Slovenia, al centro, nel cuore dell'Europa e dei valori
europei". Per il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, "ci sarà
un indotto potentissimo ma quello che interessa a noi come
sindaci è l'investimento che stiamo facendo in prospettiva per
il futuro. Stiamo cercando di cambiare Gorizia in termini
infrastrutturali per intercettare forti flussi anche quando si
saranno spente le luci della Capitale europea". "Noi - aggiunge
il sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavic - la viviamo come una
speranza per un futuro soprattutto funzionale che migliora la
vita quotidiana dei cittadini. Vediamo la Capitale europea come
un catalizzatore per i processi urbanistici ed economici di
sviluppo e opportunità di creare pezzi di territorio urbano
comuni alle due città".
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