"Il nostro territorio non è un
bacino molto ampio da cui attingere, perciò per noi è
fondamentale agganciare i giovani sin dalle scuole superiori e
incoraggiarli a un passaparola sulle cose che facciamo". Lo ha
detto Dario Roncadin, a.d. della Roncadin, in occasione della
riapertura dall'inizio della pandemia dello stabilimento di
Meduno (Pordenone) alle visite degli studenti delle scuole
superiori del luogo.
In fabbrica giunte due classi quinte dell'IPSIA Torricelli di
Maniago, una trentina di ragazzi, con i docenti, che hanno
osservato il lavoro del tecnico manutentore, tra visita alle
linee di produzione, approfondimenti sugli impianti, dialogo con
gli operatori e degustazioni.
Roncadin ha parlato di "progetti svolti in stretta
collaborazione con gli istituti, fondamentali per colmare il gap
tra domanda e offerta di lavoro". Un fenomeno rafforzato anche
da uno spopolamento dell'area.
"Nessun piano di sviluppo può andare a buon fine se non si
ascoltano le persone», ha concluso Roncadin che ha avviato
l'iniziativa "Un caffè con Dario", con la quale chiunque può
fissare un incontro con l'a.d.
La Roncadin SpA SB produce pizza italiana di qualità per la
grande distribuzione nazionale ed internazionale. Sorta nel
1992, occupa circa 780 persone, con un fatturato di 148,5
milioni di euro e una produzione di 100 milioni di pezzi
all'anno. Dal 2021 Roncadin è una Società Benefit.
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