L'olivicoltura in Fvg è una
produzione di nicchia in continua crescita negli anni, ma con un
andamento "alternato": all'ottima annata del 2020, che ha fatto
segnare 20.000 quintali di olive molite, è seguito il drastico
calo del 2021, con una produzione di non più di 8.000 quintali,
mentre buone appaiono le prospettive per il 2022. I dati sono
stati illustrati, a cura degli esperti dell'Ersa, nel focus
"Annate olivicole 2020 e 2021 a confronto, prospettive per il
2022" nell'ambito della 17/a Olio e Dintorni, manifestazione
della associazione Arc Oleis e Dintorni, nata per promuovere la
produzione di qualità e la cultura dell'olio extravergine di
oliva in Fvg, in corso a Oleis di Manzano fino a domani.
Apprezzata in Italia e all'estero per la qualità elevata del
suo extravergine, l'olivicoltura del Fvg, con 315 tonnellate di
olive molite (a novembre 2021) e 43 tonn. di olio prodotto (pari
a 0,1% della produzione nazionale, che è 79.651 t di olio
d'oliva) è una produzione quantitativamente limitata, a
confronto di altre regioni come Sicilia (138.275 t di olive
molite), Puglia (127.556 t) o Toscana (51.986 t).
Buone, hanno segnalato gli esperti, sono le prospettive per
l'olivicoltura regionale per il 2022, "dato che ad annate di
forte scarico seguono solitamente annate di produzione
soddisfacente; molto dipenderà da variabili non sempre
controllabili, come agenti patogeni o particolari condizioni
climatiche".
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