La voce dei poeti, della musica e
il confine, in un territorio attraversato dalla grande Storia,
dalla commistione di due popoli più volte uniti e divisi e
caratterizzato dall'idea di una frontiera che varia, più
geografica che reale: nasce su queste basi la nuova rassegna
"Riflessi", in programma dal 17 al 19 giugno, fra le tenute
vinicole di Cormòns, il museo Borgo Castello di Gorizia, la
piccola "città della poesia" slovena di Medana (a due chilometri
dal confine italiano, sul Collio sloveno), nell'ottica di
Gorizia/Nova Gorica 2025 e con un evento speciale il 19 all'Ara
Pacis di Medea, all'alba (alle 5.30), guardando le mura di un
tempio simbolo di fratellanza. Sarà affidato alla voce sola di
Elsa Martin, cantante e vocalist friulana e ai versi di Andreina
Trusgnach Cekova, poetessa e scrittrice che appartiene alla
minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia. A
proporre questo nuovo festival è Connessioni-Circolo Mario Fain
insieme a Circolo Controtempo. "Riflessi" vedrà protagonisti,
con vari appuntamenti giornalieri, nel segno di un dialogo
transfrontaliero fra Italia e Slovenia poeti, scrittori e
musicisti che danno voce alle loro terre, spaziando fra musica
tradizionale, cantautorato, jazz, folk, poesie sperimentali,
classiche, d'avanguardia o semplicemente originali. Per la
poesia interverranno con i loro reading Antonella Bukovaz,
Gianni Montieri, Maurizio Benedetti, Primož Sturman, Roberto
Cogo; per la musica Piero Sidoti, Eleonora Bianchini, il
violinista Felipe José Kopušar Prenz, il trio di violoncelli
formato da Irene Ferro Casagrande, Carla Scandura e Andrejka
Možina.
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