Va allo scrittore bosniaco
Miljenko Jergović con "L'attentato" (Nutrimenti) il Premio
Narrativa 2022 del 29/o Premio Letterario Internazionale
"Latisana per il Nord-Est".
"Con questo libro - ha commentato Jergovic in occasione della
cerimonia di premiazione - ho voluto raccontare l'inizio del
primo conflitto mondiale. Anche oggi stiamo vivendo una guerra
in Europa: il romanzo è un tentativo di comprendere
l'impossibile e la relazione tra la vittima e l'attentatore".
Sul palco del Teatro Odeon di Latisana, l'11 giugno oltre a
Jergovic, gli altri due finalisti Alberto Garlini con "Il sole
senza ombra" (Mondadori) e Mariapia Veladiano con "Adesso che
sei qui" (Guanda) e anche Matteo Bussola che, con Il tempo di
tornare a casa (Einaudi), si è aggiudicato il Premio Territorio
Coop Alleanza 3.0, scelto dai sette componenti della giuria
territoriale. A condurre i racconti, i talk e le interviste sul
palco, due scrittori e conduttori radiofonici di Fahrenheit su
Rai Radio 3, Graziano Graziani e Loredana Lipperini.
Nato a Sarajevo nel 1966, Jergović è scrittore, giornalista e
sceneggiatore ed è considerato una delle voci più importanti
della narrativa balcanica. "Il romanzo di Jergovic racconta
l'omicidio di Sarajevo del 1914 non tanto come ricostruzione
storica dell'avvenimento che scatenò la Prima guerra mondiale,
ma attraverso lo sguardo, i dubbi e le angosce di persone comuni
- spiega Cristina Benussi, presidente della giuria tecnica -.
Jergović utilizza una molteplicità di registri narrativi capaci,
a partire dal passato, di rappresentare aporie, destini e
inquietudini del nostro tempo."
Il Premio "Latisana per il Nord-Est", che dà voce alla
produzione letteraria dell'area di confine formata dal Triveneto
e dai Paesi confinanti, è patrocinato, tra gli altri, dal
ministero della Cultura.
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