Fincantieri e Renovit, società
controllata da Snam e partecipata da Cdp Equity che opera nel
settore dell'efficienza energetica, hanno firmato un accordo per
la realizzazione di impianti fotovoltaici in 5 siti produttivi
italiani di Fincantieri, con l'obiettivo di assicurare un
risparmio sulla spesa energetica e di contribuire ai più ampi
obiettivi di abbattimento delle emissioni di gas a effetto
serra.
I contratti prevedono la fornitura, l'installazione e la
gestione da parte di Renovit di 22.000 pannelli fotovoltaici per
una durata di 15 anni, nei cantieri navali di Fincantieri a
Marghera (Veneto), Monfalcone (Friuli-Venezia Giulia), Riva
Trigoso e Sestri Ponente (Liguria) e nello stabilimento di
produzione di motori di Modugno - Bari (Puglia), della
controllata Isotta Fraschini Motori. Renovit ha agito mediante
la società interamente controllata Tep Energy Solution. Sarà
inoltre coinvolta Fincantieri SI, società del gruppo Fincantieri
attiva nel settore dell'impiantistica e componentistica
industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica, che ha
già contribuito alla progettazione degli impianti e che
parteciperà alla loro realizzazione.
I 22.000 pannelli fotovoltaici copriranno una superficie di
oltre 50.000 metri quadrati, equivalente a circa 6 campi da
calcio, e avranno una potenza complessiva di circa 10 MW. Gli
impianti consentiranno a Fincantieri di ottenere un risparmio
sui costi energetici garantito dall'autoconsumo dell'energia
prodotta, stimabile tra il 75% ed il 100%. In questo modo, la
società ridurrà il fabbisogno di energia da acquistare dalla
rete per circa 11 GWh ogni anno e gli stabilimenti coinvolti
incrementeranno la propria autonomia energetica.
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