La scrittrice Magaret Mazzantini,
best seller con romanzi come "Venuto al mondo" (Mondadori) e
Premio Campiello 2009, e il conduttore, regista, scrittore e
attore Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, capace di
raccontare la realtà italiana in modo ironico e non
convenzionale, saranno i protagonisti della 1/a giornata degli
incontri del Premio Hemingway, che prende il via domani a
Lignano Sabbiadoro. Margaret Mazzantini sarà intervistata alle
21 al CinemaCity dal direttore artistico di pordenonelegge, lo
scrittore Gian Mario Villalta sul tema "Nessuno si salva da
solo", titolo del romanzo dell'autrice (Mondadori) dal quale è
stato tratto il film diretto da Sergio Castellitto (2015). "Un
filo rosso estremamente rappresentativo del periodo che stiamo
vivendo - spiegano gli organizzatori del Premio - così come lo
sono stati molti personaggi dei romanzi di Margaret Mazzantini,
spesso caratterizzati da esistenze vissute ai margini, e che la
scrittrice ha saputo trasformare in patrimonio comune facendo
del particolare l'universale". Ad aprire il Premio sarà, alle
18.30 sempre al CinemaCity, l'incontro con Pif, in dialogo con
lo scrittore e presidente di Giuria Alberto Garlini. Al centro
l'impegno del poliedrico artista contro la mafia e la sua
sensibilità verso i temi etici e generazionali e verso concetti
come solidarietà, uguaglianza, verità, e legalità.
Sabato sera, dopo gli incontri con Mario Peliti, editore e
fotoartista, vincitore dell'Hemingway nella sezione Fotolibro
per Hypervenezia (Marsilio), e con la scienziata, accademica dei
Lincei e senatrice a vita Elena Cattaneo, vincitrice del Premio
nella categoria Avventura del pensiero, si svolgerà la cerimonia
di premiazione, con un talk che vedrà protagonisti
simultaneamente i quattro vincitori, condotto dalla giornalista
Elsa Di Gati.
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